Mostra fotografica di Claude de France
« Je ne “Gênes” pas »
Da giovedì 12 a sabato 20 novembre 2004
Quest’anno Genova ha tutte le luci, i fari e i fanali di via, puntati su di Lei.: è infatti “la” Capitale Europea della Cultura, bella, risplendente di arte, di appuntamenti, di incontri, di visite.....
Non potevo mancare, anche se “senza disturbare”, questo appuntamento con Genova.
Genova che mi ha sempre accolta a braccia aperte.
Genova che ha sempre creduto in me come fotografa.
Si, gentile lettore, non sono una barcaiola, ma una fotografa e l’anno scorso mi sono messa a girare Genova per lungo e per largo con la mia macchina fotografica.
Con il sole o le nuvole, qualche volta con uno scroscio di acqua che poteva sembrare una mareggiata; ho ritratto la città a modo mio.
Molti di voi troveranno che non assomiglia alla Genova che conoscono, solo perché sono andata sopra al tunnel Nino Bixio o girando per le viuzze il mio occhio ha visto un dettaglio romanticissimo o nel cantiere del Museo del Mare e della Navigazione (mi sono fatta mettere alla porta perché mi ero avventurata senza permessi) dove ho trovato una pila di tondini che sembra il soffitto di un vecchio palazzo o ancora alla piccola Darsena in ponte Morosini dove ho scattato le foto di questo articolo. Tutte queste cose semplicissime e nello stesso tempo, io credo, artistiche sono sotto i vostri occhi pronte ad essere scoperte.
La mostra, Je ne “Gênes” pas, si terrà nel prestigioso showroom “Via Garibaldi 12“ di Renzo e Graziella Bagnara nell’antico Palazzo Campanella; uno dei storici palazzi della celebre via genovese. L’evento che si inaugurerà l’undici di novembre ha, tra gli altri Sponsor, Sotheby’s Italia.
- Princesse Claude de France -
Spesso, durante i miei studi di storia dell’arte, mi sono imbattuto in volumi dai titoli altisonanti, come “Genova, Ritratto di una città”, “Iconografia di Genova”, “Genova in volo”. Immagini splendide mostravano una città “panoramica” come se il paesaggio fosse stato creato apposta per soddisfare l’occhio del viaggiatore o del vedutista. Una Genova “da cartolina”, insomma.
No, questa non è la Genova della princesse Claude de France. Le sue immagini hanno quel carattere di indice tanto caro a Susan Sontag, sono le tracce sul bagnasciuga che indicano il passaggio di qualcuno. Sia questo qualcuno il Tempo,dai fasti rinascimentali al boom industriale degli anni ’60, i cantieri, che hanno reso finalmente giustizia alle facciate dei nostri palazzi, o un tombino dalle sembianze antropomorfe, il messaggio di Claude de France è sempre lo stesso: io ero lì e ho fissato questo, senza disturbare. Non con vedute a volo d’uccello (o di elicottero) semplicemente con una macchina fotografica e la capacità di trasformare la foto in sineddoche, un particolare per il tutto.
E’ un onore quindi per Via Garibaldi 12 poter ospitare queste immagini, tracce che apriranno il cuore di Genovesi e non alla bellezza della città.
- Lorenzo Bagnara -
Da giovedì 12 a sabato 20 novembre 2004
Orario
dalle 10 alle 14 e dalle 15,30 alle 19
Inaugurazione giovedì 11 dalle 18 alle 21
Domenica 14 la mostra resterà chiusa |
|