Aspettando Philippe Starck | 16 novembre 2011 |
Il designer francese Philippe Starck
Lo spremiagrumi Juicy Salif. Uno dei pezzi più famosi,
Un vero enfant prodige, Philippe Starck. A soli 20 anni era direttore artistico di Pierre Cardin, a 30 ha fondato la sua prima azienda. E la sua carriera, da allora, ha avuto un’ascesa inarrestabile. Per tutti è una star, per molti ha cambiato il senso del design, non fosse altro che per il suo utilizzo disinvolto dei materiali plastici e per il suo gusto innato per la provocazione. Di certo, ha segnato in maniera indelebile la storia della progettazione. I bicchieri in cristallo Harcourt Darkside lavorati a mano dai maestri vetrai francesi
Di certo, forse senza accorgervene, siete incappati nei suoi prodotti. Molti dei quali si sono trasformati a tempo di record in vere e proprie icone. Basti pensare allo spremiagrumi dalla forma fantascientifica disegnato per Alessi e alla collezione di arredi trasparenti Ghost per Kartell (tutto distribuito da via Garibaldi 12). La sedia Masters, disegnata da Philippe Starck con Eugeni Quitllet per Kartell,
Inutile cercare di elencare la sterminata produzione firmata da Phlippe Starck o gli innumerevoli di premi internazionali ricevuti, che solo nel 2011 sono stati 13. Qui, gli appassionati di lunghi elenchi potranno farsene un’idea direttamente. La celebre collezione Ghost di Philippe Starck gioca con le trasparenze |