Per mare, di villa in villa | 24 giugno 2011 |
Riparte per il terzo anno consecutivo la manifestazione nata da una proposta di Farida Simonetti della Soprintendenza per i Beni storici artistici della Liguria in collaborazione con la Fondazione Wolfsoniana e Golfo Paradiso snc di Camogli. giovedì 30 GIUGNO 2011 e giovedì 21 LUGLIO 2011 ore 17.30 partenza da Camogli ore 18.30 partenza da Genova Porto Antico
ore 20.00 rientro a Camogli ore 21.00 rientro a Genova Porto Antico Si prega di prenotare presso Soc. Trasporti Marittimi “Golfo Paradiso” tel. 0185772091 Silvia Barisione vi porterà alla scoperta si 38 ville e palazzi, visibili, in alcuni casi, soltanto dal mare lungo il tratto di costa da Genova a Camogli.A parte gli edifici più conosciuti, pubblicati sulle riviste e sui libri di architettura, sono state identificate diverse ville attraverso la ricerca negli archivi locali, tra i quali l’archivio storico del Comune di Genova, gli archivi dell’edilizia privata dei Comuni di Bogliasco e di Sori e i fondi degli architetti conservati presso la Wolfsoniana. Sono emersi, ad esempio, i progetti di villa Pirelli a Pieve Ligure, progettata nel 1937 in stile Novecento dall’architetto milanese Mario Faravelli oppure la documentazione su villa Crovetto a Bogliasco realizzata nel 1912 dall’ingegnere Gerolamo Torre, già autore a Genova dei villini gemelli di via Lorenzo Stallo di cui ricalca gli stilemi neomanieristi. A parte il tratto di corso Italia, che presenta notevoli esempi di edilizia abitativa, dai castelli e ville d’inizio Novecento di Gino Coppedè ai più recenti complessi di piazza Rossetti e del Lido progettati da Luigi C. Daneri, il più famoso architetto razionalista genovese, i casi più interessanti si riscontrano a partire da Nervi. Superati i parchi con il loro nucleo di ville ottocentesche, da Villa Grimaldi a Villa Luxoro, oggi sede del polo museale genovese dedicato all’Ottocento e al Novecento, si scorge tra gli alberi, a Capolungo, la classicheggiante villa Necchi, uno dei capolavori dell’architetto novecentista milanese Tomaso Buzzi. Seguono esempi razionalisti tra Pieve e Bogliasco, che si alternano a ville di gusto ancora eclettico, come quella commissionata nel 1899 dal conte Lodovico Ceriana Mayneri all’architetto torinese Carlo Ceppi, oppure villa Dufour a Mulinetti |