Genova è una città riservata. Le sue bellezze vanno scoperte gradualmente, avvicinate con atteggiamento di rispettosa buona educazione. Di stampo forse un po’ retrò. Sarà per questo che gli inglesi, discreti per definizione, apprezzano tanto i gioielli nascosti tra i nostri vicoli e palazzi.

All’epoca in cui Genova era una Repubblica Marinara, le dimore più belle delle famiglie nobili ambivano a ospitare le personalità di passaggio in città. Per questo esisteva la lista dei Rolli degli alloggiamenti pubblici di Genova che, per sorteggio pubblico, decideva a chi concedere l’onore di accogliere in casa propria gli stranieri in visita di stato.

Successivamente, la stessa buona disposizione nei confronti dei viaggiatori si è rinnovata nel periodo in cui Genova era inserita nei Gran Tour culturali, che potavano gli intellettuali europei a scoprire le meraviglie italiane. E ancora, nel tempo, durante i viaggi di impronta più turistica o di stampo economico.

Una storica tradizione, sobria ed elegante, di cui andare fieri. La bellezza antica dei palazzi dei Rolli, riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, si incontra con la migliore espressione contemporanea negli spazi del concept store di via Garibaldi 12, dedicato al design internazionale. Una ricerca sulle ultime tendenze che parte dagli spazi del cinquecentesco edificio nobiliare di Palazzo Campanella, situato in via Garibaldi 12. E dall’importanza di questo luogo, fa derivare il nome stesso del negozio.

Pure, questa vicenda di storia e contemporaneità intrecciate ci porta lontano. E dalle frontiere globali della nuova progettazione, per interni ma non solo, si arriva alla notizia del momento. È in questa straordinaria cornice, location unica per bellezza e originalità, che Baccarat ha scelto di presentare l’ultima fatica del celebre designer francese Philippe Starck: la lampada Marie Coquine. Una decisione straordinaria, che sposta i riflettori su una sede non scontata e di grande fascino. E restituisce giusta attenzione a questi magnifici spazi. Un grande onore. Un piccolo vanto che abbiamo deciso di condividere, con voi, su queste pagine.