Ginori 1735 riedita “La Biblioteca di Doccia: Alto codice della cartomanzia” che, nel nome, rivela l’attenzione dell’architetto per l’esoterismo rappresentato sulla pagina sinistra da due carte tenute in una mano snodabile di un manichino e sulla pagina di destra dalla scritta "Alto codice della cartomanzia" firmato da Gio Ponti, autore e editore. I semi delle carte alludono a un messaggio, che contrappone il tre di cuori al due di picche, una carta positiva a una negativa. Il libro fermacarte, in porcellana decorata a mano, fedele riproduzione dell’oggetto ideato da Gio Ponti, rieditato da Ginori 1735 in edizione limitata e numerata di soli 50 esemplari in tutto il mondo.