fermalibro in acciaio inox satinato riproducente la facciata di un palazzo nobiliare di Via Garibaldi a Genova. Sul retro è inciso il nome del primo proprietario e la data di edificazione.
Via Garibaldi, la "Strada Nuova" di metà XVI secolo, detta anche "la Via Aurea", con i suoi splendidi palazzi, è una delle strade più interessanti del mondo dal punto di vista architettonico. Aperta dopo il 1550 per raccogliere in un ambiente unitario le maggiori famiglie della città, fu chiamata originariamente per il fasto dei suoi edifici “Via Aurea” e successivamente “Via nuova delli palazzi” finché, sul finire dell’800, la Municipalità decise di intitolarla al nome dell’eroe nazionale Giuseppe Garibaldi.
È in effetti questa strada una complessa antologia che ripete in chiave rinascimentale, e su una scala di particolare grandiosità, quel costante carattere privatistico che è presente fin nelle più lontane origini della Genova medievale e per il quale le grandi famiglie della città hanno sempre aspirato ad aggrupparsi in quartieri via via più grandiosi quanto a splendore e fasto architettonico. Rubens tanto si stupì per questi palazzi e per la loro modernità da riunire in un volume i disegni così da essere di esempio alle grandi famiglie di Anversa.